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Wasabi Gummybears | Il sapore dolce-amaro della vita nelle graffianti vignette di Enrico Pierpaoli


Quando Enrico Pierpaoli partecipa a fiere ed eventi per la promozione dei suoi fumetti non dimentica mai di portare con sé gli ormai iconici orsetti gommosi e il wasabi in cui pucciarli. In tanti, fan e curiosi, sperimentano questo strano accostamento, reagendo nelle maniere più strane. Ma come mai questi due ingredienti così insoliti accompagnano l’artista e i suoi fumetti? La risposta sta proprio nel nome e nel significato del suo ultimo progetto, Wasabi Gummybears.


 

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Enrico Pierpaoli consegue una formazione artistica incentrata su fumetto e illustrazione, frequentando la Scuola Comics di Jesi e l’ISIA di Urbino. Nel 2015, trasferitosi a Bologna, lavora come colorista e illustratore nel settore dell’editoria per i ragazzi; nel 2017 arriva Wasabi Gummybears e pian piano, partendo dal web, il fumetto diventa cartaceo.

L’universo di Wasabi Gummybears è fatto di colori pastello e di storie irriverenti, che di sicuro non possono essere classificate come dolci o delicate: gli opposti, così come accade per gli orsetti gommosi e il wasabi, restituiscono al lettore il sapore dolce-amaro della vita, in un susseguirsi di ironiche riflessioni sul disagio – giovanile e senile – e sulle imbarazzanti situazioni legate al sesso, ai sentimenti, alle prove della vita.

 

 

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Un approccio divertente, leggero e frizzante, che viene applicato alla rielaborazione e all’interpretazione per immagini di numerose casistiche, tutte vissute da un unico protagonista – Lev – intorno al quale gravitano impegni, passioni e amicizie.

Lev è un ragazzo come tanti: si innamora, si presenta in preda al panico ai colloqui di lavoro, parla – e si sfoga – con la testa fluttuante di un saggio dai lunghi baffi che, come è ovvio, vede solo lui; balbetta se è in preda alla timidezza, cerca di trovare tutti gli escamotage possibili per sfuggire al commesso di turno e inizia a fantasticare se si trova di fronte ad una bella ragazza. I suoi amici, Taro ed April, suonano insieme a lui e lo accompagnano nel viaggio.

Pierpaoli prende ispirazione soprattutto dalla vita quotidiana e dalle esperienze vissute in prima persona; individua quelle che sono le situazioni tipo universali e le racconta con illustrazioni semplici e concise, lasciando largo spazio ai dialoghi tra i personaggi. Ciò che caratterizza la sua produzione è il farsi trasportare da quelle idee che, fin dal principio, sono capaci di farlo sorridere: «Per quanto mi riguarda, se mentre chiacchiero con gli amici o con la fidanzata o mentre sto passeggiando per conto mio mi viene in mente qualcosa che mi fa ridere da solo all’improvviso, allora quell’idea può funzionare», racconta ai giornalisti de Lo Spazio Bianco in occasione del  Bricòla 2019.


 

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L’ultima fatica di questo geniale artista si intitola 50 Sfumature di Tette, una sorta di “atlante delle tette” che unisce modi di dire e giochi di parole in una serie illustrata tutta basata sull’ironia e sulle differenze formali. Anche in questo caso, proprio come per i precedenti fumetti di Wasabi Gummybears, si tratta di un lavoro autoprodotto.

Per maggiori informazioni visita il profilo dell’artista, attivo su Instagram come @wasabigummybears.

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